Una delle tecnologie più sicure e affidabili è l’aria compressa, utilizzata da moltissime imprese in vari settori industriali.
Nonostante sia facilmente reperibile, il suo utilizzo necessita di specifici trattamenti prima di essere distribuita e usata nei processi industriali.
Nel settore Food & Beverage infatti, l’aria compressa deve essere di altissima qualità e risultare priva di impurità e di agenti contaminanti, prima di entrare in contatto con gli alimenti.
Il mercato del F&B è uno dei più importanti in Italia, riconosciuto anche all’estero per qualità dei prodotti. Le eccellenze del Made In Italy, infatti, godono di un posizionamento ottimale e segnalano ogni anno potenziali opportunità di crescita.
L’innovazione tecnologia ha coinvolto la maggior parte dei settori industriali, in merito alla gestione dei processi e all’incremento dell’efficienza energetica.
Si assiste continuamente al cambiamento delle abitudini alimentari e di conseguenza occorre adattare nuove soluzioni alle richieste del mercato. Cibi preconfezionati, precotti e alimenti monoporzione sono la risposta delle aziende alle esigenze dei consumatori, orientati verso prodotti di qualità.
Una soluzione sicura e affidabile ampiamente utilizzata dagli stabilimenti di produzione è l’utilizzo di impianti e sistemi ad aria compressa.
Una tecnologia che alimenta i macchinari per la lavorazione e l’imballaggio dei prodotti finali destinati al consumo. In genere viene utilizzata sia per l’automazione di un processo che durante le fasi di contatto col prodotto.
Nel settore Food l’aria deve rispondere efficacemente alle richieste di sicurezza, tracciabilità e qualità, per tutti i processi di lavorazione.
L’impiego di aria compressa offre numerosi vantaggi, tra cui la possibilità di essere autoprodotta in loco, nello stabilimento industriale.
Inoltre, è considerata rapida, affidabile ed economica. Non ha bisogno di alcun fornitore, l’approvvigionamento di aria compressa è totalmente rapido e immediato.
Nei processi di produzione industriale è fondamentale trattare l’aria e renderla priva di umidità, agenti contaminanti e impurità. Se non trattata, l’aria contiene al suo interno alcune sostanze rischiose responsabili della contaminazione dei prodotti. Un impianto di aria compressa può contaminare l’aria se presenta ruggine, incrostazioni, compressori usurati, serbatoi d’aria e tubazioni danneggiate.
Pericolosi anche i batteri negli ambienti umidi, come la presa d’aria del compressore, che rendono gli spazi sterili non sicuri.
In uno stabilimento di produzione, i responsabili della gestione degli impianti dovrebbero porre maggiore attenzione ai potenziali fattori di rischio.
L’approccio corretto prevede una fase di “lavorazione” dell’aria, che include filtraggio e deumidificazione. Trattando l’aria compressa si riducono i rischi di contaminazione e si garantisce al consumatore finale un prodotto integro e sicuro.
Attualmente non esiste uno standard unico per definire il livello di purezza dell’aria, in particolare per l’industria del F&B. È responsabilità del produttore tutelare il consumatore, prevenendo la contaminazione degli impianti di produzione e/o di imballaggio.
Noi di Priver riteniamo che adottare delle certificazioni in materia di ottimizzazione e gestione dei processi produttivi sia indispensabile. Qualunque sia la tipologia finale di utilizzo dell’aria, seguire regolamentazioni e linee guida in materia è una scelta consapevole.
L’aria compressa nel settore Food & Beverage risulta differente da quella utilizzata in altri settori e richiede alti livelli di qualità. Una conoscenza specifica del settore e dei processi permette la realizzazione di un prodotto di qualità.
Sin dai primi anni, in Priver abbiamo sempre lavorato in maniera leale e trasparente verso il cliente. Adoperiamo da anni soluzioni per la corretta gestione dei processi produttivi per garantire gli standard di sicurezza e qualità richiesti.
Ci occupiamo di prodotti per il trattamento dell’aria compressa e generazione di gas, fondamentali per ridurre i rischi di contaminazione.
Abbiamo incluso tra le applicazioni i generatori di gas azoto in loco per ridurre l’ossidazione e l’inertizzazione del prodotto finale.
Un’erogazione sempre disponibile che si adatta agli stabilimenti di filtrazione, depurazione, separazione ma anche imbottigliamento e sottovuoto.
Garantiamo efficienza e affidabilità nell’attività lavorativa, grazie alla qualità dei prodotti utilizzati nei sistemi di movimentazione e controllo.