Un’analisi sui benefici e vantaggi che le aziende sensibili al Lean Thinking riscontrano, oltre a un approfondimento sul suo modello organizzativo e i punti cardine dell’approccio snello di produzione.
La filosofia della Lean Manufacturing fu introdotta dalla casa automobilistica Toyota intorno al 1940, implementando un modello operativo innovativo. Con il termine si indica un approccio alla produzione che si concentra sull’eliminazione degli sprechi e sull’ottimizzazione dei processi.
È un metodo di produzione le cui finalità di realizzazione sono legate al miglioramento dell’efficienza e della qualità. In un’ottica produttiva la gestione degli sprechi è ciò che non aggiunge valore né al prodotto né all’azienda.
La Lean Manufacturing è composta da una serie di principi e pratiche, tra cui il just-in-time, ovvero una produzione sincronizzata con la domanda.
Legata al mondo dell’organizzazione aziendale un altro concetto che verte al miglioramento continuo è il Kaizen. Questo è un tipo di processo interno che interessa il management e l’intero personale aziendale.
Si è dimostrato come questo approccio possa effettivamente contribuire all’ottimizzazione della produzione riducendo tempistiche e sprechi.
Minimizzando, dunque, gli stock si migliora la flessibilità operativa e si aumenta la soddisfazione del cliente.
La filosofia del pensiero “produttivo snello” influenza i vari aspetti del ciclo di produzione e si fonda essenzialmente su cinque principi.
Il valore del cliente
Essere in grado di analizzare la tipologia di valore che quella tipologia di richiesta può generare in termini di profitto.
Flusso di valore
Possedere una chiara visione del ciclo di vita del prodotto e individuare le criticità
Flusso continuo
Assicurare un funzionamento ininterrotto, poiché al blocco di produzione segue uno spreco
Domanda dei clienti
Per ottimizzare la produzione si procede con la realizzazione solo al momento della richiesta
Perfezione
La filosofia della Lean Manufacturing prevede un approccio che mira al miglioramento continuo e al raggiungimento di un processo perfetto.
Implementare metodologie e strumenti che hanno l’obiettivo di condurre le attività alla perfezione porta certamente a una maggiore efficienza.
Le prestazioni aziendali vengono dunque ottimizzate, così come le risorse e le tempistiche. Garantire una riduzione degli sprechi è uno dei pilastri della Lean Manufacturing e crea un grande valore aggiunto.
Lo spreco del tempo, la produzione di scarti e dei materiali realizzati sono attività ritenute superflue e che minacciano l’armonia del flusso produttivo.
Saper razionalizzare gli sprechi è un grande vantaggio e condurre un’attività seguendo le linee guida della filosofia Lean ha altri benefici.
Una qualità del prodotto maggiore
Un lead time migliore
Contribuire a uno sviluppo sostenibile
Maggiori profitti
Inutile negare che la trasformazione digitale ha apportato un cambiamento nelle abitudini di acquisto dei consumatori.
Il settore manifatturiero è quello che più di tutti ha dovuto fare i conti con le richieste di flessibilità.
Sia per una maggiore personalizzazione delle richieste, in base alle esigenze della clientela, che per le diverse opportunità derivanti dal digitale.
Adottare un approccio smart richiede una capacità analitica nell’acquisire, organizzare, elaborare e soprattutto condividere i dati strategici.