Settore Automotive: tendenze e innovazioni
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Analizzare le tendenze e le sfide che caratterizzano il settore manifatturiero è di fondamentale importanza. Questo perché consente di indagare i nuovi ecosistemi digitali che tracceranno i percorsi industriali dei prossimi anni.
Negli ultimi anni il settore manifatturiero ha subito un’importante trasformazione digitale, richiedendo alle imprese nuovi standard di processo e qualità.
Complici anche le conseguenze legate alla pandemia di COVID- 19, le aziende devono fronteggiare nuovi equilibri produttivi.
I segnali di ripresa sono evidenti e il riallineamento con i numeri “pre-pandemici” è positivo, anche se nuovi segnali di instabilità minacciano i recenti equilibri.
Per destreggiarsi in questo scenario le aziende produttrici hanno introdotto tecnologie digitali e software per la gestione delle performance.
Quelle più orientate verso l’industria 4.0, ritengono il ruolo dell’intelligenza artificiale sempre più decisivo.
Specialmente nella gestione della supply chain e della strategia di organizzazione delle scorte, l’intelligenza artificiale avrà un compito fondamentale. Permetterà, infatti, di aumentare le previsioni in merito alla domanda e ai rischi e alle criticità dovute alla fornitura transcontinentale.
La strategia di gestione scorte definita “just-in-time”, legata all’ottimizzazione dei costi di inventario, lascia il posto a quella “just-in-case”.
La difficoltà riscontrata nel reperire le scorte ha portato le imprese a modificare la propria strategia di acquisizione ricambi.
Si è preferito un approccio più rapido, agile e data-driven: le tecnologie digitali hanno offerto alle imprese maggiore flessibilità nella pianificazione.
Ma la trasformazione digitale è ancora vincolata a servizi e strumenti specifici, anche se bisognerebbe orientarsi verso un nuovo processo di “revisione strategica dei processi”.
Incertezza economica, carenza di personale qualificato, difficoltà legate alla catena di approvvigionamento. Questi sono alcuni degli ostacoli che rallentano il progresso manifatturiero.
Per contribuire all’aumento della produzione, oltre che a migliorare la competitività le aziende dovrebbero esplorare alcune tendenze di settore.
Un ruolo significativo sarà affidato alle tecnologie legate alla trasformazione digitale, viste come strumenti per aggiungere valore alle operazioni industriali.
Ma come affrontare le sfide in corso e sfruttare il potenziale nel settore?
In seguito, una breve panoramica degli scenari:
Molti sono gli incentivi e gli sforzi di flessibilità per includere una tipologia di lavoro più “comoda”. L’obiettivo è quello di offrire una pianificazione flessibile per fidelizzare il personale, acquisire nuovi talenti e ridurre i rischi. L’utilizzo di strumenti AI è utile per percepire il mercato del lavoro locale e generare un approccio ottimizzato per i potenziali dipendenti qualificati. Oltre a ciò, è possibile offrire metodi di formazione nuovi, efficienti e fruibili anche da remoto.
La fabbrica intelligente include tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale (AI), il 5G, l’ Internet of Things (IoT), analisi dati e Cloud Computing. Le criticità che minacciano le industrie dovrebbero essere un monito per esplorare nuove opportunità e beneficiare di nuovi vantaggi. Diventa essenziale rispondere prontamente alle operazioni di produzione con agilità, resilienza ed efficienza; oltre che implementare le pratiche per la sicurezza informatica. Aumento dell’efficienza delle risorse, della produttività del lavoro e della qualità dei prodotti e riduzione costi sono solo alcuni dei vantaggi che derivano dalla transizione alle fabbriche intelligenti.
Nonostante una recente stabilizzazione, il lead time di rifornimento dei materiali di produzione continua a non trovare una soluzione valida. La persistente carenza di componenti come parti elettriche, elettroniche e semiconduttori è tra le principali cause. I produttori si sono in questi anni orientati verso soluzioni digitali per la supply chain e strumenti digitali. La spinta verso la digitalizzazione ha come obiettivo una maggior trasparenza della propria catena di approvvigionamento.
Negli ultimi anni, dunque, la leva di trasformazione digitale spinge verso l’uso di tecnologie avanzate anche per un’assistenza post-vendita.
L’obiettivo è quello di creare un potenziale elemento di differenziazione, ma anche nuove opportunità per generare flussi di entrata secondari.
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